Termosifoni: la Guida Definitiva all’Acquisto

In sintesi

In questa guida vi forniremo tutte le indicazioni utili per acquistare un nuovo termosifone per il vostro spazio abitativo. Troverete una panoramica sulle diverse tipologie di materiali in commercio (acciaio, alluminio, ghisa) con i modelli migliori per le vostre necessità. Vi spiegheremo come funziona un termosifone, cosa considerare quando se ne acquista uno nuovo e come calcolare il vostro fabbisogno energetico. Iniziamo!

Introduzione: perché è importante scegliere con attenzione il termosifone giusto

La scelta di un termosifone non è solo una questione estetica o di prezzo, ma un elemento chiave per garantire comfort termico, efficienza energetica e corretto dimensionamento dell’impianto di riscaldamento domestico. Ogni ambiente ha esigenze diverse in termini di potenza calorifica, resa, tempo di riscaldamento e compatibilità con il sistema esistente.

Prima di procedere all’acquisto, è fondamentale comprendere le variabili che influenzano le prestazioni di un radiatore:

  • La tipologia di materiale (acciaio, alluminio, ghisa) incide direttamente sulla velocità di risposta termica e sulla capacità di mantenere il calore.
  • La configurazione dell’ambiente (volume, isolamento, esposizione) determina il fabbisogno calorico espresso in Watt.
  • Le esigenze funzionali (riscaldamento rapido, installazione elettrica indipendente, design verticale per spazi stretti) guidano la scelta del modello più adatto.

Conoscere questi aspetti permette di orientarsi in modo razionale tra le diverse opzioni disponibili, evitando errori comuni come il sottodimensionamento del radiatore o l’adozione di soluzioni inefficienti rispetto al contesto abitativo.

In questa guida analizziamo in dettaglio tutte le variabili tecniche da considerare, offrendo un approccio completo alla selezione del termosifone più adatto, sia in fase di ristrutturazione sia in caso di nuova installazione.

Termosifoni in acciaio, alluminio o ghisa: differenze prestazionali e criteri di scelta

Uno dei primi aspetti da valutare nella scelta di un termosifone è il materiale con cui è realizzato, in quanto influisce direttamente su:

compatibilità con impianti esistenti.

  • velocità di riscaldamento
  • inerzia termica (capacità di mantenere il calore nel tempo)
  • peso e facilità di installazione
  • compatibilità con impianti esistenti.
Radiatore di Design Verticale Antracite - Colonne Ovali - Revive

Termosifoni in Acciaio

I radiatori in acciaio sono tra i più diffusi per ambienti domestici moderni. Offrono un buon compromesso tra reattività termica e design, con una resa termica uniforme e tempi di risposta relativamente rapidi.
Sono più leggeri della ghisa, disponibili in molteplici forme e finiture, e ideali per installazioni sia orizzontali che verticali.

Termosifoni in Alluminio

I termosifoni in alluminio si distinguono per l’eccezionale rapidità nel raggiungere la temperatura desiderata e per la leggerezza strutturale. Hanno una bassa inerzia termica, il che significa che si raffreddano velocemente una volta spento l’impianto.
Sono indicati per impianti con accensioni/disattivazioni frequenti, come nel caso di seconde case o abitazioni ad alta efficienza energetica.

Termosifoni in Ghisa

I modelli in ghisa sono più pesanti e ingombranti, ma offrono un’elevata inerzia termica: si riscaldano lentamente, ma mantengono il calore a lungo anche dopo lo spegnimento. Sono adatti ad ambienti con soffitti alti o con impianti a bassa temperatura, e offrono un’estetica classica o retrò particolarmente apprezzata in contesti di recupero architettonico.

Criteri di selezione in base all’uso

  • Per ambienti di passaggio o ad accensione rapida: alluminio.
  • Per soggiorni o camere da letto con uso prolungato: acciaio.
  • Per ambienti ampi, con impianti a bassa temperatura o riscaldamento continuo: ghisa.

Come calcolare la potenza termica necessaria per un termosifone

Per scegliere un termosifone adatto al proprio ambiente, è fondamentale determinare con precisione la potenza termica richiesta. Questo valore, espresso in Watt, dipende da vari fattori tra cui la metratura della stanza, l’altezza del soffitto, la qualità dell’isolamento e l’esposizione.

Il fabbisogno termico di un ambiente si calcola generalmente moltiplicando il volume della stanza per un coefficiente indicativo, che varia in base al livello di isolamento termico dell’edificio. Più l’isolamento è efficace, minore sarà la potenza richiesta per metro cubo.

Indicativamente:

  • In edifici datati con scarso isolamento si considerano 40-50 Watt per metro cubo.
  • In abitazioni con isolamento medio (doppi vetri, cappotto parziale), 30-40 Watt per metro cubo.
  • In nuove costruzioni o ambienti ben coibentati, 20-30 Watt per metro cubo possono essere sufficienti.

Ad esempio, una stanza di 20 metri quadrati con soffitto alto 2,7 metri e isolamento medio ha un volume di circa 54 metri cubi. Il fabbisogno termico sarà quindi attorno ai 1.900 Watt. In questo caso, si potrà optare per un unico termosifone di potenza adeguata oppure per due radiatori più piccoli distribuiti strategicamente.

È importante considerare anche altri elementi, come:

  • l’esposizione dell’ambiente (nord, sud, est, ovest);
  • la presenza di superfici vetrate e pareti perimetrali;
  • l’eventuale utilizzo con impianti a bassa temperatura (come pompe di calore o caldaie a condensazione).

Un corretto dimensionamento consente di evitare inefficienze, mantenere stabile la temperatura interna e ridurre i consumi energetici, migliorando al tempo stesso il comfort abitativo.

Consulta il nostro calcolatore online per il fabbisogno termico del tuo ambiente.

Termosifone in Ghisa Tradizionale

Termosifoni verticali, orizzontali e a colonna: come scegliere in base allo spazio e alla funzione

Oltre alla potenza termica, anche la forma e la configurazione del termosifone sono determinanti per una scelta funzionale e coerente con lo spazio disponibile. Le diverse tipologie strutturali rispondono a esigenze tecniche e stilistiche specifiche.

Termosifoni verticali

Questa configurazione è ideale per ambienti dove la larghezza a parete è limitata, come corridoi, bagni compatti o cucine strette. I termosifoni verticali permettono di sfruttare l’altezza senza sacrificare superficie calpestabile, e sono spesso scelti anche per motivi estetici in contesti moderni o minimalisti.

Termosifoni orizzontali

Sono la tipologia tradizionale più diffusa. Vengono installati prevalentemente sotto le finestre per compensare la dispersione termica proveniente dai vetri e sfruttare la convezione naturale dell’aria. Sono indicati per ambienti più ampi o in presenza di pareti lunghe.

Termosifoni a colonna

I modelli a colonna si caratterizzano per una maggiore massa e superficie di scambio termico. Offrono elevate potenze e sono adatti per ambienti di grandi dimensioni o con soffitti alti. Grazie alla loro configurazione profonda, accumulano e rilasciano calore in modo più lento e graduale.

Termoarredi da bagno

Questi radiatori, spesso detti anche scaldasalviette, sono progettati per ambienti umidi come il bagno. Oltre a riscaldare l’ambiente, consentono di asciugare asciugamani e accappatoi. Possono essere orizzontali o verticali e sono disponibili sia in versione idraulica che elettrica.

Radiatori modulari o su misura

In alcuni casi è possibile valutare soluzioni modulari o componibili, per adattarsi a spazi irregolari o a specifici vincoli architettonici. Questa scelta è utile anche in caso di ristrutturazioni dove si vuole mantenere una certa coerenza estetica tra più ambienti.

Scegliere la giusta configurazione contribuisce non solo a migliorare l’efficienza del riscaldamento, ma anche a valorizzare lo spazio abitativo, integrando il termosifone come parte del progetto d’arredo e non solo come elemento tecnico.

Radiatori idraulici, elettrici e misti: quale alimentazione scegliere

La tipologia di alimentazione è un fattore determinante nella scelta di un termosifone, in quanto incide su compatibilità impiantistica, costi di installazione, consumi e flessibilità d’uso. Le tre principali opzioni sono: idraulica, elettrica e combinata (o mista). Ogni soluzione presenta vantaggi specifici in relazione all’ambiente e all’utilizzo previsto.

Radiatori idraulici

Collegati all’impianto centralizzato o a una caldaia autonoma, sono i radiatori tradizionali per eccellenza. Funzionano grazie alla circolazione di acqua calda e rappresentano la scelta ottimale per riscaldare più ambienti in modo omogeneo.

Vantaggi:

  • Efficienza elevata con impianti ben dimensionati
  • Compatibilità con valvole termostatiche e cronotermostati
  • Ideali per case con caldaia a gas o impianti a condensazione

Svantaggi:

  • Tempi di riscaldamento generalmente più lunghi rispetto agli elettrici
  • Rigidità nell’installazione: necessitano di tubazioni predisposte

Radiatori elettrici

Indipendenti dall’impianto idraulico, sono alimentati direttamente dalla rete elettrica. Alcuni modelli sono dotati di termostato digitale, WiFi o programmazione settimanale.

Vantaggi:

  • Installazione semplificata, anche in ambienti senza impianto idraulico
  • Riscaldamento rapido e preciso
  • Ideali per seconde case, ristrutturazioni leggere o locali isolati

Svantaggi:

  • Costi di gestione più alti se non ottimizzati con programmazione intelligente
  • Rendimento influenzato dal costo dell’elettricità e dalle tariffe energetiche

Radiatori misti (combinati)

Combinano alimentazione idraulica ed elettrica: possono essere utilizzati con l’impianto centrale nei mesi freddi e in modalità elettrica nelle mezze stagioni o quando l’impianto principale è spento.

Vantaggi:

  • Massima flessibilità d’uso
  • Ideali per bagni, dove è utile avere calore anche a impianto spento
  • Consumo elettrico limitato se usati in modo mirato

Svantaggi:

  • Richiedono un kit di alimentazione mista e una corretta installazione tecnica
  • Costo iniziale superiore rispetto alle versioni standard

La scelta tra queste opzioni dipende dalla configurazione dell’impianto, dal numero di ambienti da riscaldare e dalle abitudini d’uso. In abitazioni di nuova costruzione o ad alta efficienza energetica, i radiatori elettrici o misti con programmazione smart possono rappresentare una valida alternativa alle soluzioni idrauliche classiche.

Design e finiture: quando il termosifone diventa parte integrante dell’arredo

Negli ultimi anni il termosifone ha abbandonato il ruolo di semplice elemento tecnico per diventare un vero componente d’arredo. Il design contemporaneo integra forme architettoniche, finiture decorative e soluzioni compatte, coniugando efficienza termica ed eleganza visiva.

Forme e proporzioni
I termosifoni moderni si presentano in una grande varietà di forme:

  • linee essenziali e piatte per ambienti minimalisti;
  • moduli tubolari orizzontali o verticali per una distribuzione uniforme del calore;
  • colonne retro-stile per contesti classici o industriali;
  • versioni salvaspazio per corridoi, nicchie o pareti strette.

Queste varianti consentono di adattare il radiatore alla struttura dell’ambiente, contribuendo all’equilibrio estetico della stanza.

Finiture e colori dei termosifoni

Le tecnologie di verniciatura e trattamento superficiale permettono oggi una vasta gamma di finiture:

  • opache, satinate o lucide;
  • colori neutri come bianco, antracite e grigio chiaro;
  • tonalità d’accento come rame, oro spazzolato o nero opaco.

Alcuni modelli sono disponibili anche in versioni texturizzate o effetto pietra/metallo, per integrarsi armoniosamente con materiali come il marmo, il legno o il cemento.

Funzionalità aggiuntive
Il design non è solo una questione estetica: può includere elementi funzionali come:

  • barre portasciugamani integrate nei modelli da bagno;
  • specchi frontali nei termoarredi multifunzione;
  • mensole o moduli portaoggetti nei radiatori modulari da soggiorno o ingresso.

Coerenza stilistica e architettura degli interni
Un radiatore ben scelto può valorizzare l’intero ambiente, fungendo da punto focale decorativo o integrandosi in modo discreto nella parete. È consigliabile mantenere coerenza tra il termosifone e gli altri elementi d’arredo, considerando:

  • lo stile predominante (moderno, industriale, retrò, nordico);
  • la palette cromatica dell’ambiente;
  • la scelta di materiali coerenti con pavimenti, rivestimenti e serramenti.

Valvole termostatiche e controllo del calore: efficienza e normativa

Radiatore di Design Regent Colori Metallici

Le valvole termostatiche sono dispositivi di regolazione installati sui termosifoni che permettono di controllare in modo autonomo la temperatura di ogni singolo ambiente. La loro funzione è regolare il flusso dell’acqua calda nel radiatore in base alla temperatura impostata, mantenendo il comfort desiderato e riducendo gli sprechi.

Questa tecnologia è oggi considerata un elemento fondamentale per l’efficienza energetica degli impianti di riscaldamento, tanto da essere obbligatoria per legge in molte situazioni.

Funzionamento tecnico

Una valvola termostatica è composta da due parti:

  • Corpo valvola: gestisce il passaggio dell’acqua calda;
  • Testina termostatica: contiene un sensore che rileva la temperatura dell’ambiente e apre/chiude automaticamente il flusso.

Regolando la testina su un livello predefinito (di solito da 1 a 5), l’utente può mantenere costante la temperatura desiderata, senza dover intervenire manualmente sull’impianto centrale.

Vantaggi concreti

  • Riduzione dei consumi energetici fino al 20-25% annuo;
  • Maggior comfort termico, con ambienti riscaldati solo quando serve;
  • Possibilità di differenziare la temperatura tra stanze (es. meno calore in zone poco utilizzate).

Obblighi normativi

In Italia, l’installazione delle valvole termostatiche è obbligatoria per legge negli edifici con impianto centralizzato, secondo il D.Lgs. 102/2014 e successive integrazioni.
L’obiettivo è uniformare i consumi e responsabilizzare ogni utente rispetto all’effettivo uso del riscaldamento.

In presenza di impianti autonomi, l’installazione è fortemente consigliata, soprattutto in abbinamento a caldaie a condensazione o pompe di calore, per ottimizzare la resa dell’impianto.

Tipologie disponibili

  • Meccaniche standard: con regolazione manuale e funzionamento passivo;
  • Elettroniche programmabili: permettono di impostare orari e temperature diverse nel corso della giornata;
  • Smart Wi-Fi: gestibili da remoto via app, con integrazione in sistemi di domotica e riscaldamento intelligente.

L’adozione di valvole evolute rappresenta una soluzione concreta per incrementare l’efficienza dell’abitazione, ridurre le emissioni e contenere le spese in bolletta.

Incentivi fiscali per la sostituzione o nuova installazione dei termosifoni

Scaldasalviette Elizabeth

Anche se la sostituzione esclusiva dei corpi radianti (termosifoni e termoarredi) non dà diritto all’Ecobonus, è comunque possibile beneficiare di significative agevolazioni fiscali grazie al Bonus Ristrutturazioni.

Bonus Ristrutturazioni (2025)

  • La detrazione IRPEF è pari al 50 % delle spese sostenute, con un limite massimo di 96 000 € per unità immobiliare.
  • La detrazione viene suddivisa in 10 rate annuali di pari importo.
  • Valida esclusivamente per la prima casa; per le seconde case, l’aliquota scende al 36 %.

Condizioni operative e disposizioni tecniche

  • Anche se non si modifica l’impianto termico (generatore di calore), la sostituzione rientra nel Bonus Ristrutturazioni.
  • I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico parlante (tracciabile), indicando causale, codice fiscale del beneficiario e dell’esecutore, e numero/data fattura.

Evoluzione delle aliquote fiscali (2025–2027)

  • 2025:
    - Prima casa: 50 %
    - Seconda casa: 36 %
  • 2026–2027:
    - Prima casa: 36 %
    - Seconda casa: 30 %

Nota sulle caldaie

  • A partire dal 1° gennaio 2025, le agevolazioni fiscali (Ecobonus o Bonus Ristrutturazioni) non si applicano più per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a combustibili fossili, nemmeno se a condensazione.

Riepilogo operativo

ScenarioAliquota detrazione (%)Note principali
Prima casa, sostituzione termosifoni50 %fino a 96 000 €; senza sostituire la caldaia
Seconda casa, sostituzione termosifoni36 %idem sopra
Sostituzione impianto con caldaia fossilenon detraibile dal 2025
Intervento su prima casa (dal 2026 in poi)36 %aliquota decrescente
Intervento su seconda casa (dal 2026 in poi)30 %aliquota decrescente

Domande frequenti sull’acquisto di termosifoni (FAQ)

Qual è il materiale migliore per un termosifone?

Dipende dall’uso e dal tipo di impianto. L’alluminio è ideale per un riscaldamento rapido e ambienti con accensioni intermittenti. L’acciaio rappresenta un buon compromesso tra velocità e inerzia termica. La ghisa è preferibile per ambienti ampi con riscaldamento continuativo.

Come calcolo la potenza necessaria di un termosifone?

La potenza si calcola in base al volume del locale e al livello di isolamento termico. In media, si considerano tra 30 e 50 Watt per metro cubo. È importante valutare anche l’esposizione dell’ambiente, le superfici vetrate e la coibentazione dell’edificio.

Meglio un termosifone orizzontale o verticale?

I termosifoni orizzontali sono ideali sotto le finestre, mentre quelli verticali ottimizzano lo spazio in altezza e sono adatti a pareti strette o ambienti con vincoli architettonici.

I termosifoni elettrici consumano molto?

Dipende dal modello e dall’uso. I radiatori elettrici moderni con programmazione digitale o Wi-Fi possono essere efficienti se usati in modo mirato, soprattutto in ambienti secondari o per riscaldamento complementare.

È obbligatorio installare le valvole termostatiche?

Sì, in impianti centralizzati è obbligatoria per legge l’installazione di valvole termostatiche. Per impianti autonomi non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per ottimizzare i consumi e migliorare il comfort.

Esistono incentivi per acquistare termosifoni nuovi?

Sì, se l’acquisto rientra in un intervento di ristrutturazione edilizia, è possibile accedere al Bonus Ristrutturazioni con detrazioni IRPEF fino al 50 %.

Si possono installare termosifoni in cucina o in corridoio?

Sì, ma occorre valutare la configurazione più adatta. In cucina è preferibile un radiatore facile da pulire e resistente all’umidità, mentre nei corridoi si usano spesso modelli verticali o salvaspazio.

Radiatori Colorati di Design

Riepilogo su come acquistare un termosifone

  • Calcolate il vostro fabbisogno energetico
  • Scegli il tipo di radiatore che desiderate (a colonna, scaldasalviette, ecc.)
  • Scegli il materiale di cui volete che sia fatto il vostro radiatore (acciaio, alluminio, ghisa)
  • Decidi lo stile del radiatore (moderno o tradizionale?)
  • Scegli il colore del radiatore
  • Verifica la presenza di accessori per il risparmio energetico

Conclusioni: una scelta consapevole per un riscaldamento efficiente e durevole

Scegliere il termosifone giusto non significa semplicemente selezionare un modello dal catalogo: è un processo che coinvolge valutazioni tecniche, esigenze funzionali, vincoli architettonici e aspettative estetiche. Solo considerando tutti questi fattori è possibile progettare un sistema di riscaldamento efficiente, sostenibile e adatto al proprio stile di vita.

Questa guida ha fornito una panoramica completa dei criteri da considerare: dal calcolo della potenza termica ai materiali, dalle configurazioni all’alimentazione, fino alle normative e agli incentivi fiscali disponibili. L’obiettivo è offrire strumenti concreti per un acquisto informato, sicuro e in linea con le esigenze dell’abitazione.

Per approfondire le soluzioni disponibili, confrontare modelli e specifiche tecniche, è possibile consultare la selezione completa di radiatori e termoarredi sul sito ufficiale Hudson Reed Italia:

Scopri tutte le soluzioni di riscaldamento su Hudson Reed

Ogni prodotto è accompagnato da schede tecniche dettagliate, immagini ambientate e informazioni utili per una scelta consapevole e mirata.

1 commento

Trackbacks & Pingbacks

  1. […] Se devi acquistare un nuovo termosifone, consulta La Guida Definitiva all’Acquisto dei Termosifoni […]

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *