Come Risparmiare Acqua d’Estate

Sintesi

È arrivata l’estate e con essa anche il caldo asfissiante. Il primo istinto è affidarsi all’aria condizionata senza prestare troppa attenzione agli eventuali sprechi, o magari al sollievo momentaneo del refrigerio di una doccia o di un bagno, ma come ci si potrebbe aspettare il prezzo da pagare si vede eccome a fine mese, sia nel costo della bolletta che nell’ambiente. Ecco quindi alcuni dei nostri consigli per aiutarvi a risparmiare energia e ridurre gli sprechi d’acqua durante i mesi estivi.

risparmia acqua e denaro

Il Frangigetto

Componente di semplicissima installazione e funzionamento efficace, il frangigetto è un filtro che permette di addizionare aria al getto d’acqua del rubinetto tramite una serie di meccanismi. Sempre premesso che non abbiate un rubinetto vecchissimo, ovvero quelli non dotati di miscelatore, un frangigetto può essere montato su qualsiasi rubinetto ove presente un terminale a vite.

I risparmi idrici possono addirittura arrivare al 50% e, perché mescolata assieme all’aria, il getto dell’acqua sembra più forte.

Occhio Alle Gocce

Prestate sempre attenzione ai rubinetti che gocciolano. L’estate è il periodo dell’anno più caratterizzato dalle rotture delle tubature – ciò, a causa della siccità tipica della stagione. Per assicurare che non ci sia alcuno spreco, chiudete tutti i rubinetti e controllate l’assenza di consumo al contatore.

Qualora vi ritroviate con una perdita, è raccomandabile rivolgersi ad un idraulico per una riparazione immediata.

Potreste risparmiare 90 litri d’acqua a settimana.

Bagno o Doccia?

Potrà pur essere molto più piacevole e rilassante, ma è molto meglio la doccia. In media occorrono tra i 120 e i 150 litri d’acqua per un bagno, mentre soli 30-50 per una doccia. L’acqua è un bene prezioso che va salvaguardato il più possibile, perciò anche ogni minuto trascorso sotto la doccia si tratta di uno spreco tra i 6-10 litri. Oltre a essere raccomandato dal dermatologo, limitando la doccia ad un massimo di dieci minuti significa sia risparmiare acqua che proteggere la propria pelle.

Si risparmia ancora di più se durante l’applicazione dello shampoo o mentre vi insaponate chiudete il getto dell’acqua.

pannello doccia antracite metalizzato

L’Utilizzo della Lavastoviglie e Lavatrice

Indipendentemente dalla quantità di capi, entrambi elettrodomestici consumano fin troppo in media e idealmente andrebbero azionati solo a carico pieno, diminuendo considerevolmente la quantità di lavaggi. Oggi si privilegiano comunque gli elettrodomestici con una classe energetica più alta (Classe A++, Classe A+ etc.), ma effettuando qualsiasi lavaggio nelle ore serali o anche notturne si avrebbe un ulteriore risparmio energetico.

Anche riducendo la temperatura del lavaggio stesso aiuta: un lavaggio a 60° consuma la metà di uno a 90°.

Innaffiare Le Piante

Oltre a salvaguardare la salute delle vostre piante nel giardino, evitereste sprechi inutili apportando delle semplici modifiche al vostro routine. Durante il giorno la terra è calda e naturalmente l’acqua evapora molto più velocemente rispetto alla sera. Innaffiando al mattino presto, prima che diventi troppo caldo oppure dopo il tramonto, l’acqua è più facilmente assorbibile dalle piante.

Lo stesso principio vale per la pulizia del viale o del giardino. Alcuni comuni, soprattutto nell’Italia meridionale potrebbero addirittura vietare l’uso dell’acqua per il lavaggio esterno di macchine o aiuole, perciò sarebbe meglio utilizzare la vecchia scopa e spazzolone.

l'orario migliore per innaffiare le piante

Risparmio Elettrico: Attenzione Al Condizionatore

Quasi, quasi ci si aspetta il lievito del costo delle bollette durante il periodo estivo, ma questo spesso si tratta di un utilizzo improprio degli elettrodomestici e, soprattutto, del condizionatore. Prima di ricorrere al suo utilizzo, infatti, esistono dei rimedi naturali che possono aiutare a mantenere al fresco la casa:

  • Nelle ore più calde abbassate le tapparelle e chiudete le finestre. O, se disponete di tende interne, assicurate di sceglierne di colore bianco o comunque colori chiari per far sì che riflettano i raggi del sole.
  • Negli appartamenti dotati di balconi, introducete piante e rampicanti come una bougainvillea. Oltre a fornire qualche angolo d’ombra durante le giornate calde, assorbiranno parte del calore.
  • Aprite, invece, le finestre di primo mattino o dopo che tramonti il sole per introdurre aria fresca.
  • I ventilatori da soffitto, che fungono con la spinta dell’aria dall’alto verso il basso, possono essere una soluzione alternativa al condizionatore, permettendo un abbassamento della temperatura della stanza di circa 3-4 gradi.

Se proprio non riuscite a resistere alla tentazione dell’aria condizionata, assicurate di tenerla accesa esclusivamente nelle ore più calde e solo dopo aver chiuso per bene le finestre e tapparelle. Inoltre, accertatevi di impostare una temperatura che abbia soli 6-8°C di differenza rispetto all’ambiente esterno e di controllare periodicamente i filtri del condizionatore per conservare la qualità dell’aria.

Scarico del WC

Magari vi sorprenderà scoprire che oltre il 30% dei consumi idrici di una casa sono attribuibili allo sciacquone del WC. Con ogni premuta del pulsante dello sciacquone scorrono 10 litri d’acqua e se si considera mediamente quante volte si utilizza il bagno in una singola giornata, potete immaginarvi gli sprechi.

Esistono delle tecnologie alternative per ridurre la quantità d’acqua utilizzata. Uno scarico a doppio pulsante prevede un quantitativo diverso a seconda delle proprie esigenze, ma se non desiderate sostituire l’intero sistema, ci sono dei piccoli accorgimenti che possono contribuire a limitare il ricorso allo sciacquone:

  • Una di queste soluzioni fai-da-te è applicabili a praticamente qualunque bagno. Inserite nella cassetta dell’acqua del WC una bottiglia d’acqua di uno o due litri e appesantitela con un po’ di sabbia o con un mattone per diminuire il volume della cassetta. Questa azione ha come obbiettivo il collocamento del galleggiante più in basso possibile per far sì che il suo rubinetto venga interrotto prima dell’influsso dell’acqua.
  • Qualsiasi secchio d’acqua utilizzato per lavare i pavimenti o per ammollare i capi può essere tranquillamente riciclato per lo scarico del WC.
placca di comando per sanitari wc a doppio pulsante
0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *