Come Lavare un Termosifone all’Interno

In Sintesi

In questa guida ti diremo tutto ciò che devi sapere su come lavare un termosifone all’interno. Scoprirai come spurgare il termosifone, perché è importante lavare il termosifone al suo interno e come impedire l’accumulo di fanghi nel radiatore. Partiamo!

Il termosifone rimane freddo nella parte alta o bassa?

Il tuo termosifone risulta freddo nella parte bassa? E’ molto probabile che sia pieno di fango depositato in basso e quindi necessiti di una pulizia. A questo punto sarebbe utile consultare la nostra guida super popolare: “Perchè il mio termosifone rimane freddo in basso”.

Spurgare un termosifone significa portarlo all’esterno e pulirlo accuratamente facendo scorrere acqua fresca attraverso il suo interno per eliminare qualsiasi sporcizia.

Se il termosifone è freddo nella parte alta potrebbe esserci dell’aria all’interno. A questo punto sarà solo necessario spurgare il termosifone per eliminare l’aria.

Se invece vuoi pulire solo l’interno del termosifone puoi scoprire qui come e con cosa pulirlo.

Hai due opzioni per rimuovere i fanghi all’interno del termosifone, potresti chiamare il tuo idraulico o fare il lavoro da solo e questa guida ti aiuterà a farlo.

Hai davvero bisogno di pulire i tuoi termosifoni all’interno?

Prima di iniziare occorre essere sicuri se davvero c’è bisogno di lavare i termosifoni all’interno. Ecco uno dei possibili segnali che è necessario agire con la pulizia interna dei termosifoni per far funzionare il riscaldamento in modo efficiente:

  • Zone fredde nella parte inferiore del termosifone
  • Liquido marrone quando si spurga il termosifone
  • Il termosifone necessita spesso di essere scaricato
  • La caldaia emette forti rumori
  • Pompa di calore rotta o che perde

Cosa accade se non lavi i termosifoni?

Il fango all’interno del radiatore è una combinazione di ruggine, sporco e calcare che inevitabilmente si accumula nel tempo e circola nel sistema.

Se non rimuovi il fango, l’accumulo che si è creato farà lavorare di più la pompa di calore e i radiatori impedendo all’acqua di circolare correttamente.

La conseguenza è che il riscaldamento non funzionerà in modo efficiente e riscaldare potrebbe costare più energia e quindi più denaro.

I fanghi interni al radiatore sono anche la principale causa di guasti alla caldaia e possono far invecchiare presto il sistema.

Allora come fare a spurgare il radiatore da solo? Segui questi 10 passaggi e il tuo termosifone tornerà come nuovo.

Materiale occorrente:

  • Vecchi asciugamani o lenzuola
  • Chiave inglese
  • Ciotola o secchio
  • Chiave per radiatore
  • Tubo flessibile
  • Martello di gomma (opzionale)

Se sei alla ricerca di un nuovo termosifone consulta la nostra guida: Termosifoni: la Guida Definitiva all’Acquisto.

Come spurgare un termosifone

STEP 1 Spegnere il termosifone

Ogni volta che si lavora sui termosifoni ricordarsi sempre di spegnere il riscaldamento e lasciare raffreddare i termosifoni prima di iniziare. Di solito ci vuole circa mezz’ora per lasciarli raffreddare completamente.

STEP 2 Proteggere il pavimento

Coprire il pavimento con vecchie lenzuola o asciugamani per mantenerlo pulito quando uscirà il fango e l’acqua sporca

STEP 3 Spegnere entrambe le valvole

Spegnere il radiatore dal resto del sistema di riscaldamento centrale girando le valvole su entrambe le estremità del radiatore.

Spegnere manualmente la valvola termostatica del termosifone ruotandola in senso orario o in posizione 0 (zero).

Per chiudere il detentore del radiatore è necessario rimuovere il tappo di plastica ed utilizzare una chiave per ruotare la valvola in senso orario fino in fondo.

STEP 4 Allentare la valvola termostatica

Usare una chiave inglese per allentare il dado che unisce la valvola termostatica al termosifone.

STEP 5 Aprire la valvola di spurgo

Posizionare un secchio sotto la valvola termostatica e utilizzare una chiave di spurgo del radiatore per aprire la valvola di spurgo e rimuovere la pressione dell’aria.

STEP 6 Scaricare il termosifone

Raccogli nel secchio eventuali fanghi ed acqua sporca che fuoriescono dalla valvola. Quindi allentare il dado del detentore con la chiave e raccogliere l’acqua anche da quel lato del radiatore.

Dopo aver svuotato il termosifone chiudere la valvola di spurgo con la chiave di spurgo.

STEP 7 Rimuovere il termosifone dalla parete

Ora che hai allentato i dadi su entrambe le valvole dovresti essere in grado di rimuovere il termosifone senza problemi.

Si consiglia di portare il termosifone all’esterno per lavarlo in quanto è un lavoro che potrà sporcare molto.

Il termosifone probabilmente avrà ancora acqua sporca e fango all’interno, quindi assicurati di coprire le prese con un asciugamano o sacchetti di plastica durante il trasporto.

STEP 8 Lavare il termosifone

Collegare il tubo flessibile all’ingresso della valvola ed aprire il rubinetto dell’acqua alla massima potenza per dare al termosifone un vigoroso risciaquo. Il flusso di acqua pulita che scorre attraverso il radiatore dovrebbe portare fuori dall’altra uscita tutti i fanghi.

Se hai un martello di gomma in casa potresti usarlo per dare un piccolo colpo al termosifone e facilitare la rimozione dell’accumulo di fango all’interno.

Ripetere l’operazione collegando il tubo flessibile dall’altra parte del termosifone e risciacqua nuovamente finchè l’acqua che scorre non diventerà tutta pulita.

STEP 9 Ricollegare il termosifone

Riagganciare il termosifone alla parete, stringere i dadi e aprire entrambe le valvole. Ricordarsi di ruotare il detentore lo stesso numero di volte che hai fatto durante la rimozione del termosifone.

Aprire la valvola di spurgo con la chiave per consentire all’aria intrappolata di fuori uscire dalla presa d’aria

STEP 10 Controllare la pressione della caldaia

Lo scollegamento del termosifone può causare la caduta della pressione della caldaia, quindi potrebbe essere necessario riportarlo in pressione. Poiché il riscaldamento è ancora spento, la pressione dovrebbe essere compresa tra 1 e 1,5 bar.

Se la pressione è scesa al di sotto di 1 sarà necessario repressurizzare il sistema utilizzando il circuito di riempimento esterno.

Adesso dovrebbe essere tutto perfettamente funzionante con il tuo termosifone pulito e operativo.

Come impedire l’accumulo di fanghi nel radiatore?

  • Aggiungere un inibitore al sistema di riscaldamento.
    L’inibitore è un trattamento chimico che abbatte le particelle indesiderate nel sistema di riscaldamento. Assicurati di tenere d’occhio i livelli dell’inibitore e rabbocca se scende troppo in basso.
  • Installare un filtro magnetico defangatore sulla caldaia.
    I filtri magnetici sono ottimi per raccogliere ruggine e altre particelle magnetiche prima che si depositino e blocchino nuovamente il sistema.
    Questi filtri vengono solitamente installati prima della caldaia e possono essere svuotati per garantire che continui a catturare i fanghi in modo efficiente.
    E’ possibile aggiungere un filtro al sistema esistente oppure, se si sta aggiornando l’intero sistema di riscaldamento, chiedere al proprio idraulico di installarlo prima di sistemare una nuova caldaia.

Se hai ancora problemi con i tuoi radiatori nonostante abbia provato a lavarli, allora è possibile che ci siano fanghi bloccati nelle tubazioni. A questo punto sarà necessario ricorrere ad un idraulico professionista per un rimuovere tutto lo sporco all’interno.

Ricordati di prendere cura della tua caldaia ed effettuare sempre una manutenzione annuale del sistema per evitare che piccoli problemi portino successivamente a grandi problemi.

Il Fai da te è un ottimo modo per risparmiare sia tempo che denaro. Tuttavia, per evitare inconvenienti, l’invalidazione della garanzia e danni alla propria persona, raccomandiamo di consultare un professionale qualificato. Questa guida dedicata è solo per vostra informazione e nel caso in cui decidiate di intraprendere il lavoro di manutenzione voi stessi, non possiamo essere ritenuti responsabili dei risultati.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *