Sostituire i termosifoni ad accumulo con il riscaldamento elettrico

In Sintesi

State pensando di sostituire le stufe ad accumulo con un riscaldamento elettrico? Ottima scelta! Le stufe ad accumulo non sono solo antiestetiche in termini di arredamento, ma sono anche obsolete in termini di funzionalità ed efficienza.
In questa guida vi aiuteremo nel processo di sostituzione dei termosifoni ad accumulo. Inoltre, risponderemo alle vostre domande importanti sui costi, sulla scelta dell’alternativa giusta e sull’installazione.

Dovrei liberarmi dei miei caloriferi ad accumulo?

Dovreste eliminare i vostri caloriferi ad accumulo per diversi motivi. Ecco alcuni dei principali fattori per cui la sostituzione dei riscaldatori elettrici ad accumulo è vantaggiosa per la vostra casa.

  • Difficoltà a controllare la temperatura

Lo scopo principale del riscaldamento domestico è fornire calore quando se ne ha più bisogno. Tuttavia, il funzionamento dei riscaldatori ad accumulo rende difficile questo semplice compito. I mattoni dei riscaldatori ad accumulo trattengono il calore durante la notte utilizzando l’elettricità notturna e lo rilasciano durante il giorno. In alcuni casi questo può significare che la casa è troppo calda al mattino e troppo fredda di notte.

  • Controlli manuali disagevoli

Con l’avvento dei comandi intelligenti nelle nostre case, tutto ciò che è manuale sembra ormai un lavoro di routine! I vecchi riscaldatori ad accumulo sono un altro lavoro a cui non si vuole pensare. Non essendo dotati di termostati, non sono in grado di regolare automaticamente la temperatura della stanza per mantenere il livello ambientale. L’impostazione manuale comporta inoltre la necessità di controllare le condizioni meteorologiche del giorno successivo e di preparare il riscaldamento ad accumulo ogni giorno!

  • Pericolo per la sicurezza dell’amianto

Un altro grande svantaggio delle stufe ad accumulo è il rischio di amianto. Le stufe ad accumulo degli anni ’70, che utilizzavano l’amianto per prevenire gli incendi, di solito causano questo problema. Tuttavia, oggi è illegale utilizzarlo come isolante a causa del suo legame con la salute e i problemi respiratori.

Se pensate che la vostra stufa ad accumulo sia presente nella proprietà dagli anni ’70, contattate un professionista certificato per effettuare un test sull’amianto prima di assumere un elettricista per scollegare il sistema. Se i risultati sono positivi alla presenza di amianto, contattate il vostro comune per avere informazioni su come smaltire correttamente il riscaldatore.

  • Costoso da acquistare nuovo

Se siete soddisfatti del vostro riscaldatore ad accumulo ma volete aggiornare il sistema con un modello migliore, i moderni riscaldatori ad accumulo sono oggi molto costosi da acquistare. Inoltre, la rimozione e l’installazione di entrambi i riscaldatori ad accumulo è un lavoro impegnativo per l’elettricista, che comporta anche un prezzo elevato.

Qual è il riscaldamento migliore per sostituire i radiatori ad accumulo?

I radiatori elettrici sono tra le migliori opzioni di riscaldamento per sostituire i caloriferi ad accumulo. Sono disponibili diversi modelli elettrici, tra cui quelli con nucleo in ceramica, i radiatori a olio e i pannelli a infrarossi. Ogni modello presenta diversi vantaggi, a seconda delle esigenze del sistema di riscaldamento elettrico e di ciò che funziona meglio per la vostra casa.

  • Vantaggi del moderno riscaldamento elettrico

– 100% efficiente

– Controlli intelligenti

– Design elegante

– Caratteristiche di sicurezza

– Manutenzione ridotta

Termosifoni elettrici con nucleo in ceramica

Radiatore Elettrico ad Inerzia con Nucleo in Ceramica

I nostri riscaldatori elettrici con nucleo in ceramica Kera, dotati di Wi-Fi, incorporano la tecnologia più avanzata del nucleo in ceramica. Caratterizzato da una struttura in alluminio leggera e resistente con dettagli moderni e minimali, Kera è un termosifone in ceramica efficiente dal punto di vista energetico e attraente, con una scelta di eleganti finiture in grafite e bianco pulito per completare il vostro arredamento.

Come si controllano i riscaldatori elettrici con nucleo in ceramica?

Il radiatore in ceramica Kera è abilitato al controllo Wi-Fi e viene fornito con un’app gratuita Smart Life. È anche compatibile con Google Home e Amazon Alexa, per cui non potrebbe essere più facile controllare il riscaldamento da qualsiasi luogo con il proprio telefono o tablet. È inoltre possibile aggiungere più riscaldatori elettrici all’app per creare facilmente orari adatti alla propria routine.

È inoltre possibile scegliere se installare i riscaldatori in ceramica come plug-in o cablati. In termini di potenza termica, i riscaldatori con nucleo in ceramica variano da 700W a 2000W.

Come funzionano i riscaldatori elettrici con nucleo in ceramica?

La funzionalità del nucleo in ceramica consente ai riscaldatori di generare e accumulare calore allo stesso tempo, fino a quando la stanza non raggiunge la temperatura desiderata. A questo punto il riscaldatore si spegne e utilizza l’energia termica immagazzinata per mantenere la stanza più calda più a lungo senza consumare altra elettricità.

Ciò significa che i riscaldatori sono velocissimi a riscaldarsi e lenti a raffreddarsi. Il vantaggio principale è che si può risparmiare sulle bollette energetiche sfruttando il calore immagazzinato senza sprecare ulteriore energia!

A differenza dei vecchi riscaldatori ad accumulo, i riscaldatori in ceramica non richiedono una carica notturna e si affidano alla tariffa elettrica più conveniente. In questo modo il calore può essere rilasciato in qualsiasi momento. Lo spegnimento automatico è un’ulteriore caratteristica di sicurezza, per cui si può essere certi che non si surriscaldi.

Un’altra funzione di risparmio energetico è la pratica modalità a sensore. Quando si esce dalla stanza e il sistema non rileva alcun movimento, passa automaticamente alla modalità Eco. Poi, quando viene rilevato un nuovo movimento, il radiatore in ceramica torna alle impostazioni precedenti.

Radiatori elettrici a glicole

Radiatore Elettrico Orizzontale Regent

I nostri radiatori elettrici a glicole sono la collezione più ampia della gamma elettrica. Infatti, quasi ogni radiatore ad acqua calda che abbiamo a disposizione ha un’alternativa elettrica dello stesso design e colore. Potete quindi scegliere tra i moderni Revive elettrici, gli intramontabili e classici Regent e le gamme più popolari. Sappiamo che non si vuole sacrificare lo stile per l’efficienza e questi ottimi apparecchi elettrici offrono il meglio di entrambi.

Come si controllano i radiatori elettrici a glicole?

Controllare i radiatori elettrici a glicole è facile e veloce. Tuttavia, le differenze variano leggermente a seconda del modello. Ad esempio, i radiatori elettrici Revive sono dotati di elementi riscaldanti Bluetooth che consentono di controllare comodamente le impostazioni di calore sul proprio dispositivo mobile o smart con l’app di riscaldamento Terma BlueLine Next.

L’elemento è anche compatibile con i timer esterni, in modo da poter impostare il programma per riscaldare la casa in modo efficiente senza sprechi di energia e costi. Ricorda anche le impostazioni di riscaldamento precedenti per evitare di doverle programmare ogni volta. Se preferite, potete anche regolare la temperatura manualmente tramite i pulsanti sull’elemento e le impostazioni di temperatura variano da 30°C a 60°C.

I radiatori elettrici Regent, invece, vengono forniti con un elemento riscaldante Rotfil e devono essere abbinati a un termostato esterno come il termostato Milano Connect Wi-Fi. Come i radiatori con nucleo in ceramica, i Regent elettrici sono compatibili con iOS e Android e con Google Home e Amazon Alexa. È inoltre possibile creare zone e gestire orari con l’app gratuita Smart Life disponibile su App Store e Google Play.

Come funzionano i radiatori elettrici a glicole?

Invece di essere riempiti di acqua calda come i radiatori idraulici, questi radiatori elettrici contengono un fluido termico chiamato glicole. Ogni radiatore viene fornito con uno o due elementi riscaldanti elettrici, a seconda delle dimensioni e del fabbisogno termico.

Gli elementi di alta qualità sono resistenze elettriche ad immersione che trasformano l’energia elettrica in energia termica. I radiatori sono collegati alla rete elettrica che riscalda l’elemento riscaldante e il glicole al suo interno. Questo riscalda la superficie del radiatore e il flusso d’aria calda circola nell’ambiente per convezione.

Radiatori elettrici a calore secco

Radiatore Elettrico a Secco Virtus

Come suggerisce il nome, i nostri radiatori elettrici a calore secco Virtus e Revive Ardus non si affidano a fluidi o liquidi per funzionare. Sono invece dotati di una tecnologia di riscaldamento tra le più avanzate attualmente disponibili, nota come tecnologia termica a secco. Combinando forma e funzione, questi radiatori elettrici contemporanei che non richiedono manutenzione offrono eleganti finiture in nero, bianco e antracite e staffe di montaggio abbinate per completare l’arredamento della casa.

Come funzionano i radiatori elettrici a calore secco?

Ogni pannello di un radiatore a calore secco contiene un elemento di riscaldamento elettrico termico a secco. Gli elementi convertono l’energia elettrica in calore in modo simile ai radiatori a glicole. Ma invece di riscaldare il liquido, gli elementi a secco riscaldano direttamente i pannelli del radiatore in alluminio e diffondono il calore nella stanza.

Ciò significa che il riscaldamento è incredibilmente rapido, poiché non è necessario riscaldare prima il liquido. Inoltre, l’alluminio è il metallo più veloce a riscaldarsi e raffreddarsi rispetto agli altri materiali per radiatori e il più leggero. Sono quindi ideali per le pareti interne o per le nuove costruzioni.

I radiatori elettrici a calore secco offrono diverse opzioni di installazione. Ad esempio, il modello verticale Revive Ardus deve essere cablato da un elettricista specializzato. Il modello Virtus, invece, offre sia l’opzione di cablaggio a spina che quella di cablaggio fisso, a seconda delle preferenze.

Come si controllano i radiatori elettrici a calore secco?

Con potenze da 900W a 3000W, i nostri radiatori a calore secco sono ideali per riscaldare una varietà di spazi con impostazioni di temperatura facili da controllare. Se vi piace usare Google Home o Amazon Alexa, potete collegare il vostro radiatore a calore secco in modo da controllare il riscaldamento insieme agli altri elettrodomestici.

Il radiatore Revive Ardus è disponibile anche con un termostato Wi-Fi, con o senza display touchscreen, che offre una vasta gamma di funzioni per un maggiore controllo del riscaldamento elettrico.

Basta utilizzare l’app gratuita Smart Life sul proprio smartphone o tablet per gestire il riscaldamento da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. È anche possibile aggiungere diversi utenti, regolare le impostazioni in più stanze e impostare orari per adattarsi alla vostra routine e risparmiare sprechi di energia e costi.

I radiatori elettrici sono più economici di quelli ad accumulo?

Sì, i moderni radiatori elettrici sono più economici rispetto ai vecchi riscaldatori ad accumulo. Ciò è dovuto allo sviluppo della tecnologia di riscaldamento elettrico di qualità che consente ai radiatori di convertire l’energia elettrica in calore in modo più efficiente e di ridurre la bolletta elettrica.

Oltre ai progressi nella qualità dei radiatori e degli elementi riscaldanti, i controlli del riscaldamento sono notevolmente migliorati grazie ai termostati Wi-Fi e ai controlli intelligenti di cui abbiamo parlato in precedenza.

Queste funzioni consentono un maggiore controllo della temperatura che si traduce in un minore spreco di energia e in una riduzione dei costi di gestione.

Radiatore Elettrico particolare interruttore

Posso sostituire i riscaldatori ad accumulo da solo?

No, non si tratta di un lavoro fai-da-te. Non si può tentare di sostituire i riscaldatori ad accumulo da soli. Si tratta di un lavoro tecnico che richiede l’intervento di un elettricista qualificato.

Il riscaldatore ad accumulo deve essere scollegato correttamente dalla parete attraverso la rete elettrica. Inoltre, i mattoni delle stufe ad accumulo sono estremamente pesanti! È quindi importante affidare il compito ai professionisti che dispongono delle attrezzature necessarie per rimuoverli in modo sicuro.

Inoltre, se ordinate l’arrivo dei nuovi radiatori elettrici prima della rimozione dei termoarredi, l’elettricista sarà in grado di installare le nuove sostituzioni il giorno stesso, risparmiando tempo e denaro.

Quanto costa sostituire i radiatori ad accumulo?

Un elettricista impiega circa 1-2 ore per rimuovere un riscaldatore ad accumulo. Ciò significa che la sostituzione di un riscaldatore ad accumulo costerà in base alla tariffa oraria media degli elettricisti.

Tuttavia, se è necessario sostituire più riscaldatori ad accumulo in una casa intera, il progetto potrebbe richiedere un paio di giorni.

Quanto costa sostituire i caloriferi ad accumulo con il riscaldamento centrale?

Un sistema di riscaldamento centralizzato nuovo di zecca è un investimento costoso, ma che sicuramente aggiungerà valore della vostra proprietà. Un impianto di riscaldamento centralizzato completo è costituito da una caldaia, da radiatori e da tubature di collegamento.

Dovete installare una nuova caldaia combinata, prevedere tra i 6 e i 10 radiatori. I radiatori a convettore standard costano in media circa 1300 euro, mentre i modelli di design arrivano a circa 350 euro per una dimensione media.

Occorre poi considerare i costi di manodopera per la rimozione dei vecchi radiatori ad accumulo e l’installazione del nuovo sistema di riscaldamento centralizzato. Ciò significa che il costo medio per sostituire i caloriferi ad accumulo con il riscaldamento centralizzato è di circa 3.500 euro.

Ora che avete gli strumenti per aiutarvi a cambiare i caloriferi ad accumulo e a capire perché è una buona idea per la vostra casa, date un’occhiata alla nostra gamma di riscaldamenti elettrici eleganti e di qualità eccellente per iniziare il vostro progetto!

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