In questo articolo parleremo di:
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Fattori che possono influenzare i costi di gestione dei radiatori elettrici
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Come calcolare i costi di gestione con una semplice formula
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L’impatto dell’isolamento, della dimensione della stanza e delle abitudini d’uso sui costi
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Un confronto tra radiatori elettrici e altre soluzioni di riscaldamento
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Consigli pratici per massimizzare l’efficienza e ridurre i costi
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I vantaggi dei radiatori elettrici, come la manutenzione ridotta e la facilità d’installazione
Come calcolare i costi di gestione dei radiatori elettrici
Se non puoi contare su Hudson Reed per essere appassionato di riscaldamento, su chi potresti farlo?!
Sappiamo bene che riscaldare la casa può essere una delle spese più significative e continue, ma anche una necessità. Per questo è importante individuare la soluzione di riscaldamento più economica ed efficiente per ogni ambiente.
Tradizionalmente, olio e gas sono stati i combustibili più usati nei radiatori domestici italiani. Ma oggi, grazie ai progressi tecnologici, i radiatori elettrici rappresentano un’alternativa moderna, efficiente e potenzialmente più conveniente in bolletta.
Vediamo quindi come funzionano i radiatori elettrici, come calcolare i loro costi di gestione e se sono davvero la scelta giusta per te.
Come stimare i costi di gestione
Non esiste una formula universale, ma ottenere una stima di base è piuttosto semplice.
Puoi raggruppare l’energia consumata dai radiatori elettrici insieme a quella utilizzata da altri apparecchi elettrici, ma c’è una grande differenza quando si parla di riscaldamento.
Ad esempio, anche se un televisore e un radiatore elettrico funzionano entrambi con l’elettricità, lo fanno in modo fondamentalmente diverso.
A differenza di altri elettrodomestici, i radiatori elettrici non consumano energia in modo costante: grazie al termostato interno, si accendono e spengono in base alla temperatura impostata.
Un punto chiave da ricordare, quindi, è che un televisore al plasma da 500W non comporta gli stessi costi di elettricità di un radiatore elettrico da 500W, nonostante la potenza identica.
In realtà, è molto probabile che tu ottenga un miglior rapporto qualità-prezzo dai riscaldatori elettrici rispetto ad altri elettrodomestici.
Questo è uno dei motivi per cui i radiatori elettrici sono considerati una scelta eccellente per i proprietari di immobili in affitto: non necessitano infatti di un impianto di riscaldamento centralizzato.
Quindi, anche se un televisore da 500 W e un radiatore elettrico da 500 W hanno la stessa potenza, i consumi reali saranno molto diversi.
I radiatori elettrici infatti utilizzano energia solo quando necessario, rendendoli più efficienti di quanto si possa pensare, soprattutto in abitazioni ben isolate.
Fattori che influenzano i costi di gestione
Ci sono molti altri fattori che possono influenzare i costi di gestione dei radiatori elettrici.
Nella maggior parte dei casi, le variabili riguardano quale stanza della casa si desidera riscaldare elettricamente e per quante ore al giorno il sistema verrà utilizzato.
Layout differenti, design delle stanze e utilizzo degli spazi possono tutti contribuire — positivamente o negativamente — alle bollette elettriche.
Il nostro calcolatore di fabbisogno termico può aiutarti a determinare quale tipo di radiatore sia più adatto a ogni stanza, ma qui di seguito elenchiamo alcuni dei fattori più influenti sui costi di gestione dei radiatori elettrici.
1. Dimensione della stanza
L’altezza dal pavimento al soffitto è particolarmente importante per calcolare quanta energia sarà necessaria per riscaldare una stanza, indipendentemente dalla fonte di calore.
Gli ambienti open space o con soffitti molto alti richiedono sempre più energia per rimanere caldi, per via del modo in cui i radiatori diffondono il calore.
L’aria calda sale dal radiatore e si sposta verso la parte superiore della stanza prima di diffondersi nelle aree che probabilmente ne avrebbero più bisogno.
Di conseguenza, ci vorrà più tempo perché la stanza raggiunga una temperatura adeguata.
2. Isolamento termico
Quando si riscalda una casa più vecchia, è probabile che si debba spendere di più per far funzionare efficacemente il riscaldamento in modo continuo.
Le case moderne, invece, sono state progettate sempre più tenendo conto della tenuta all’aria, garantendo migliori livelli di isolamento e una maggiore efficienza energetica.
La riduzione della dispersione di calore nelle abitazioni più recenti significa che i radiatori elettrici (o qualsiasi altro tipo di radiatore di design) costeranno meno da gestire.
Le abitazioni più datate, con vetri singoli e un isolamento mediocre, dovranno invece mantenere i radiatori accesi più a lungo e a temperature più elevate per ottenere un livello di comfort adeguato.
3. Posizione dell’abitazione
Un aspetto meno ovvio da considerare riguardo all’efficienza dei radiatori elettrici nel Regno Unito è la posizione geografica della casa.
In sostanza, quanto l’abitazione è esposta agli agenti atmosferici rappresenta il fattore decisivo.
Per esempio, una casa a schiera può beneficiare del calore residuo proveniente dalle abitazioni adiacenti su entrambi i lati.
Al contrario, le case indipendenti sono esposte da ogni angolo, il che rende più difficile mantenerle calde.
È una semplice equazione: più la casa è esposta a condizioni climatiche avverse, più energia sarà necessaria per riscaldarla a una temperatura confortevole.
Quindi, se vivi a un’altitudine elevata in una casa esposta a nord, i costi di gestione dei tuoi radiatori elettrici saranno inevitabilmente più alti rispetto ad altre situazioni.
4. Preferenze personali di temperatura
Infine, le preferenze personali possono influenzare notevolmente i costi di gestione dei radiatori elettrici — o di qualsiasi altro sistema di riscaldamento.
Ad esempio, se senti sempre freddo e hai bisogno che la temperatura della stanza sia intorno ai 22 gradi o più per sentirti a tuo agio, i costi di riscaldamento saranno sicuramente più alti rispetto a chi si accontenta di circa 15 gradi.
Detto ciò, non dovresti mai sacrificare il comfort solo per risparmiare qualche euro.
Ricorda anche che le abitudini quotidiane e i cambiamenti stagionali possono far variare le bollette.
Le ore di lavoro, le routine giornaliere e le variazioni del clima tra estate e inverno influenzeranno i costi di riscaldamento.
La buona notizia è che puoi controllare la maggior parte dei radiatori elettrici tramite smartphone, regolando la temperatura da remoto con un semplice tocco.
Formula per calcolare i costi
Esiste un metodo relativamente semplice per calcolare i costi di gestione dei radiatori elettrici.
Tuttavia, va tenuto presente che si tratta solo di un calcolo di base, che non tiene conto delle variabili menzionate in precedenza.
Puoi ottenere una stima generale dei costi utilizzando la seguente formula:
Potenza del radiatore (kW) × ore di utilizzo × costo per kWh = costo giornaliero del radiatore (in pence)
Esempio:
Per una stanza con un radiatore elettrico da 800W utilizzato per 6 ore al giorno, moltiplica 0,8 kW per 6, ottenendo 4,8 kWh.
Poi entra in gioco la tariffa elettrica: se paghi 16 centesimi per kWh, moltiplica 4,8 per 16, ottenendo un costo medio giornaliero di 76,8 centesmi per far funzionare il radiatore.
Buone notizie però: il costo effettivo sarà quasi certamente inferiore, poiché il calcolo non considera il funzionamento del termostato integrato, che accende e spegne il radiatore in base alla temperatura dell’aria.
Quindi, non resterà acceso a piena potenza per tutto il tempo.
Il numero di ore di utilizzo è sicuramente il fattore principale che determina la variazione dei costi.Quando fai le tue stime, assicurati di tenere conto delle abitudini del fine settimana, dei ritmi di lavoro e dell’uso del riscaldamento durante i mesi caldi e freddi dell’anno.
Domande frequenti sui costi del riscaldamento elettrico
I radiatori elettrici sono costosi da gestire?
Di solito sì, i costi per kWh dell’elettricità sono più alti rispetto al gas. Tuttavia, fattori come isolamento, dimensione della stanza e tariffa elettrica influiscono molto.
Il riscaldamento elettrico è il più costoso?
È più economico da acquistare e installare, ma più caro nel lungo periodo rispetto a sistemi come pompe di calore. Tuttavia, può essere una buona scelta in piccoli spazi o seconde case.
Devo programmare i radiatori elettrici?
Non è obbligatorio, ma programmando temperature comfort ed economy puoi risparmiare energia in modo significativo.
Cosa rende efficienti i radiatori elettrici?
I modelli Hudson Reed sono riempiti con fluido termodinamico (glicole), che trattiene e trasferisce il calore in modo ottimale e previene la corrosione.
Meglio radiatori elettrici o idraulici?
Dipende dalle esigenze. Entrambe le opzioni offrono numerosi vantaggi, ognuna con caratteristiche e benefici propri.
I radiatori elettrici, riempiti con glicole, e altri moderni riscaldatori elettrici possono funzionare indipendentemente da un impianto di riscaldamento centralizzato, mentre i radiatori idraulici dipendono da esso.
Con cosa sono riempiti i radiatori elettrici?
Con glicole PM20 Solaris, un fluido anticorrosivo e resistente alla ruggine, già preinserito nei nostri modelli.




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