Come Bilanciare I Radiatori

Introduzione

Se alcuni radiatori in casa restano freddi o non si riscaldano abbastanza, il problema potrebbe essere un impianto di riscaldamento sbilanciato. In questa guida ti spieghiamo in modo semplice come bilanciare i radiatori, passo dopo passo. Scoprirai:

  • cosa significa “bilanciamento” e perché è importante,
  • quali strumenti ti servono,
  • come regolare correttamente ogni radiatore,
  • quando conviene chiamare un tecnico.

Un impianto ben bilanciato garantisce più comfort in tutta la casa e può aiutarti a risparmiare energia. Iniziamo!

Cosa significa “bilanciare i radiatori”

Bilanciare i radiatori significa regolare la quantità di acqua calda che arriva a ciascun termosifone. Se alcuni si scaldano troppo e altri rimangono tiepidi o freddi, è perché l’acqua tende a raggiungere per primi i radiatori più vicini alla caldaia. Quelli più lontani ricevono meno flusso.

Il bilanciamento serve a distribuire il calore in modo più uniforme. Si esegue regolando le valvole di ritorno (chiamate detentori), chiudendo parzialmente quelle dei radiatori più vicini e aprendo di più quelle più lontane.

Questo permette di ottenere:

  • riscaldamento omogeneo in tutta la casa
  • minori sprechi di energia
  • maggiore efficienza dell’impianto

Strumenti e preparazione: cosa serve prima di iniziare

Per bilanciare correttamente i radiatori servono pochi strumenti e un po’ di attenzione. Prima di iniziare, assicurati di avere a disposizione:

  • una chiave per valvole (inglese o a rullino)
  • un termometro digitale da contatto o a infrarossi
  • un cacciavite, se le valvole detentore sono a vite
  • un blocco note per annotare le regolazioni
  • guanti da lavoro, per operare in sicurezza
  • uno straccio o contenitore per raccogliere eventuali gocce d’acqua

Prima di procedere con la regolazione:

  • spegni il riscaldamento e lascia raffreddare l’impianto per almeno un’ora
  • apri completamente tutte le valvole di mandata e di ritorno su ogni radiatore
  • sfiata ciascun radiatore per eliminare eventuali bolle d’aria
  • riaccendi il riscaldamento e lascia che i termosifoni si scaldino per circa 20 minuti

A questo punto sei pronto per iniziare il bilanciamento vero e proprio.

  • Spegnere il sistema di riscaldamento centralizzato o la caldaia per permettere a qualsiasi calore residuo di dissipare dai radiatori.
Termostato

Come bilanciare i radiatori passo dopo passo

Il bilanciamento consiste nel regolare manualmente i detentori, cioè le valvole di ritorno dei radiatori, per ridurre il flusso d’acqua dove ce n’è troppa e aumentarlo dove è insufficiente. Ecco la procedura:

  1. Assicurati che tutti i radiatori siano accesi e ben sfiatati
  2. Lascia l’impianto acceso finché tutti i radiatori iniziano a scaldarsi
  3. Scegli il radiatore più vicino alla caldaia: probabilmente è quello che riceve più acqua e si scalda prima
  4. Usa la chiave per chiudere leggermente il detentore, in modo da rallentare il flusso
  5. Passa al radiatore successivo, più lontano, e apri un po’ di più il suo detentore
  6. Ripeti l’operazione su tutti i radiatori, in ordine di distanza dalla caldaia
  7. Dopo ogni regolazione, attendi 10–15 minuti e verifica la temperatura di ciascun termosifone
  8. Se necessario, fai piccoli aggiustamenti finché tutti i radiatori si scaldano in modo simile

Consiglio utile: annota su un foglio quante “mezze rotazioni” fai per ogni detentore, così potrai replicare le impostazioni in futuro o modificarle con facilità.

Aprire la valvola di immissione in tutti i radiatori

Problemi comuni e quando chiamare un tecnico

In molti casi il bilanciamento può essere fatto in autonomia, ma ci sono situazioni in cui il problema non si risolve con la sola regolazione delle valvole. Ecco alcuni segnali da tenere sotto controllo:

  • i radiatori più lontani restano freddi anche dopo diverse regolazioni
  • si sentono rumori forti o colpi d’aria nei tubi
  • la caldaia si accende e spegne troppo spesso (cicli brevi)
  • la pressione dell’impianto varia in modo anomalo
  • l’impianto ha zone indipendenti, pavimento radiante o collettori centralizzati

In questi casi, è meglio rivolgersi a un tecnico specializzato. Un professionista può verificare:

  • se la pompa di circolazione è adeguata
  • se ci sono ostruzioni o calcare nelle tubazioni
  • se l’impianto è configurato correttamente dal punto di vista idraulico
  • se servono valvole automatiche o sistemi di bilanciamento avanzati

Un impianto ben regolato non solo migliora il comfort, ma riduce anche i consumi e prolunga la durata dei componenti.

Controllare la temperatura con un termometro o multimetro digitale con termometro

Riepilogo e consigli utili

Bilanciare i radiatori è un intervento semplice ma molto utile per migliorare l’efficienza del riscaldamento domestico. Con pochi strumenti e un po’ di pazienza, è possibile ottenere un comfort termico più uniforme in tutta la casa.

Riassumendo:

  • il bilanciamento regola il flusso d’acqua nei radiatori
  • serve a evitare che alcuni termosifoni si surriscaldino e altri restino freddi
  • si esegue agendo sui detentori, in base alla distanza dalla caldaia
  • è importante sfiatare l’impianto prima di iniziare e fare regolazioni graduali
  • se il problema persiste, è consigliabile l’intervento di un tecnico

Consiglio finale: se stai ristrutturando casa o sostituendo i radiatori, valuta l’installazione di valvole termostatiche o sistemi di bilanciamento automatico. Offrono maggiore controllo e ottimizzano i consumi nel lungo periodo.

Per l'ultimo radiatore è probabile che il detentore dovrà essere aperto del tutto

Domande frequenti sul bilanciamento dei radiatori (FAQ)

Quanto spesso bisogna bilanciare i radiatori?

Il bilanciamento va controllato ogni volta che l’impianto viene modificato, ad esempio dopo l’aggiunta o la sostituzione di un radiatore. In generale, è utile verificarlo a inizio stagione invernale.

Come faccio a sapere se il mio impianto è sbilanciato

Se alcuni radiatori si scaldano molto e altri poco, o se ci sono differenze evidenti tra le stanze, è probabile che l’impianto non sia ben bilanciato.

Serve un tecnico per bilanciare i radiatori?

Nella maggior parte dei casi, puoi farlo da solo. Ma se l’impianto è molto grande, ha zone separate, collettori o riscaldamento a pavimento, è consigliabile l’intervento di un professionista.

Il bilanciamento fa risparmiare energia?

Sì. Un impianto ben bilanciato consuma meno perché lavora in modo più efficiente. La caldaia si accende meno frequentemente e il calore si distribuisce meglio.

Cosa sono i detentori e a cosa servono?

I detentori sono le valvole di ritorno del radiatore. Regolano la quantità d’acqua che esce dal termosifone e sono fondamentali per bilanciare correttamente l’impianto.


Il Fai da te è un ottimo modo per risparmiare sia tempo che denaro. Tuttavia, per evitare inconvenienti, l’invalidazione della garanzia e danni alla propria persona, raccomandiamo di consultare un professionale qualificato. Questa guida per sapere come bilanciare i radiatori o termosifoni è solo per vostra informazione e nel caso in cui si decide di intraprendere l’installazione, non possiamo essere ritenuti responsabili dei risultati.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *